SONS OF ANARCHY
Inauguro un nuovo tipo di post che mi vedrà elencare, di volta in volta, 5 canzoni scelte a tema, volte a creare una mini-playlist di brani che reputo degni di nota e che inserirei in una virtuale (ma anche reale) e rappresentativa scaletta legata al titolo.
Inizio questa "variante" di recensione scegliendo 5 canzoni tratte dalla serie TV "Sons of Anarchy" che sto guardando - anzi divorando - in questi giorni. Sono brani, questi, che inevitabilmente restano legati alle immagini e alla storia del telefilm, e che per questo creano un impatto emozionale diverso per chi ha avuto modo di vedere ed apprezzare le 7 stagioni della serie.
E' mia consuetudine, quando trovo delle canzoni che mi colpiscono in modo particolare, andarmi poi a procurare il relativo disco, ed in questo caso il tutto sembrava abbastanza facile, considerato che la colonna sonora è stata pubblicata in ben 4 cd diversi, usciti nell'arco di 5 anni; invece, mi sono trovato di fronte ad una sgradita sorpresa, perchè i brani più riusciti e più di impatto, almeno per il sottoscritto, sono stati inspiegabilmente omessi dai cd usciti. Probabilmente dietro c'è un problema di diritti d'autore e concessioni, fatto sta che per procurarmi 4 dei 5 pezzi che andrò ad analizzare, bisognerà andarsi a cercare il relativo disco del gruppo o del cantante che li contiene...una gran bella faticaccia, compensata soltanto dall'aver conosciuto nuovi artisti di cui prima ne ignoravo l'esistenza.
Questo, per un amante versatile ed universale della musica, è di vitale importanza:permette di ampliare gli orizzonti, e magari anche di apprezzare generi e stili a cui altrimenti non ti saresti accostato prima d'ora.
"Sons of Anarchy" è una serie che concede molto risalto alla musica durante gli episodi nonstante i brani utilizzati si contino sulla punta delle dita, e quando gli sceneggiatori hanno lasciato che la musica "parlasse" accompagnando le immagini, hanno quasi sempre fatto centro, con brani prevalentemente rock/country, rivisitazioni di classici molto popolari e sporadiche incursioni in terreni che non ci si aspetterebbe.
1 - STRAYLIGHT RUN - HANDS IN THE SKY (BIG SHOT)

Il pezzo compare in uno degli episodi finali della seconda stagione, dove il clan di motociclisti si appresta ad affrontare a viso aperto un gruppo di fondamentalisti ariani, ed accompagna tutta la fase preparatoria di questo duello. Il giro di chitarre elettriche distorte che accompagna il cantato della parte finale è semplice e lineare, rendendolo un pezzo ad effetto ed immediato, tanto da farti venire voglia di montare su una Harley per mangiarti la strada con il rombo del suo motore (magari osservando le volanti della polizia che ti inseguono dallo specchietto retrovisore). La canzone si trova sull'E.P. del 2005 "Prepare to be wrong".
2 - THE WHITE BUFFALO - OH DARLIN' WHAT I'VE DONE

E' evidente come queste canzoni scelte dagli sceneggiatori, non siano state messe lì a caso ma selezionate prima di tutto in base al genere, e poi anche seguendo attentamente il significato del testo, che rispecchia in pieno il dilemma tra giusto e sbagliato, tra legale e illecito che si trova a dover affrontare il protagonista nell'arco dell'intera serie. Il brano è tratto dall'E.P. "Prepare for black & blue"del 2010, e sebbene nei cd delle colonne sonore di "Sons of Anarchy" siano presenti altri brani e collaborazioni dei White Buffalo, purtroppo questo bellissimo pezzo manca all'appello.
3 - YELAWOLF - TILL IT'S GONE

Lo "studio" su Yelawolf andrà approfondito in futuro, magari procurandomi anche i 4 lavori precedenti a "Love story"; l'influenza del maestro Eminem si sente eccome, ma indubbiamente questo artista ci mette molto del suo, e il genere meticcio da lui creato ed elaborato è senza dubbio notevole.
4 - BATTLEME & THE FOREST RANGERS - LIGHTS

Nella serie tv sono presenti diversi brani in stile country folk dei Battleme, e persino una cover di "Hey Hey, My My" di Neil Young, ma quello che mi ha colpito di più e mi è rimasto più impresso è questo lento e strappalacrime "Lights", intenso ed acustico, con la chitarra accompagnata da uno struggente pianoforte e dei brevi accenni di archi.
5 - MIKE NESS - THE DEVIL IN MISS JONES

La canzone è tratta dal proimo album solista di Mike Ness (ex-frontman dei Social Distortion) dal titolo "Cheating at solitaire", e parla di una donna che ha abbandonato il suo "background" parrocchiale per lasciarsi trascinare da un fuoco interiore con cui alimenterà i desideri dell'uomo che la amerà, finchè sarà giovane, per poi abbandonarla quando sarà vecchia:"THE DAYS OF WINE AND ROSES WERE A LONG TIME AGO, THE PROMS, TEENAGE CRUISIN' AND THE PICTURE SHOW...YOU TRIED SO HARD TO FIX YOUR OUTSIDES UNTIL YOU REALIZED THAT I TOOK EVERYTHING DEAR, INSIDE...".
Non proprio un racconto di cui andare fieri, ma rientra tutto nello spirito giocoso del rockabilly; Preso singolarmente, questo brano è molto interessante per il suo gusto vintage, un sicuro riempi-pista per un ballo sfrenato in una qualsiasi festa.
Queste sono le mie scelte per una mini-playlist ispirata alla serie tv "Sons of Anarchy". Al di là della difficile reperibilità fisica di alcuni cd, è un gran peccato non potersi gustare su un unico disco tutti i brani migliori, uno dopo l'altro.
In tutte le stagioni ci sono pezzi validi, e sceglierne solo 5 (omettendo la sigla, "This life" interpretata da Curtis Stigers ed i soliti Forest Rangers) non è stato semplice.
I cd della colonna sonora offrono un ottimo spunto ed un'infarinatura sullo stile musicale, ma la vera anima va ricercata - ahimè - altrove, ed in ogni caso non lascia delusi perchè i pezzi elencati sopra sono di altissima qualità. Se poi, la Columbia decidesse di fare un ulteriore regalo ai fans della serie, pubblicando un nuovo "best of" con tutti i brani tralasciati nei precedenti cd, il sottoscritto indosserà la sua giacca dei SAMCRO e sgommando sulla sua Harley andrà dritto al negozio di dischi a comprarlo, per poi proseguire il suo personale viaggio alla ricerca di nuove alleanze da stringere per il bene della sua famiglia di bikers.
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